L’Azerbaijan è attivo nella stampa di informazione da circa 140 anni.

La stampa ha svolto un ruolo significativo in ogni paese e ha promosso il risveglio delle coscienze delle nazioni insieme al loro progresso e modernità.
Gli intellettuali azeri si riferivano alla stampa definendola come “gli occhi, le orecchie e la lingua della gente”.

Sebbene la stampa nazionale azera sia utilizzata principalmente come istituzione governativa, è stato riconosciuto che la diffusione dell’informazione attraverso i quotidiani va di pari passo con lo sviluppo dell’identità nazionale dell’Azerbaijian.

Primi giornali azeri ed evoluzione della stampa nazionale

“Ekinchi” (1875) fu il primo giornale in Azerbaigian, seguito da “Shergirus” (1904), “Fuyuzat” (1906) e “Azerbaijan” (1918).

Hasan bey Malikov (Zardabi), un rispettato intellettuale del suo tempo ed editore del primo giornale “Ekinchi” è considerato il fondatore della stampa azera.

La storia dell’arte della stampa azera è stata brillantemente delineata dal ricercatore Zefar Karimov. Possiamo ricondurre la storia della stampa azera a cinque fasi:

– Giornali e riviste pubblicati sotto il regime russo-zarista (1832-1917);
– Organi di stampa pubblicati durante la Repubblica Democratica dell’Azerbaijian (1918-1920);
– Pubblicazioni stampate nell’era sovietica (1920-1991);
– Stampa degli emigranti;
– Pubblicazioni stampate dopo l’indipendenza (dal 1991 ad oggi).

Molla Nasradin

Periodico brillante e acuto, fu una pubblicazione satirica azera di otto pagine, la cui diffusione ebbe inizio a Tiflis nel 1906.

Il nome “Molla Nasraddin” fu ispirato dal religioso musulmano Nasreddin che visse nel 13° secolo, famoso per raccontare barzellette e aneddoti divertenti. La pubblicazione ha avuto da sempre un’impostazione satirica sulla società dell’epoca, denunciando sottilmente l’ingiustizia, la corruzione e l’ineguaglianza sociale. Fondata dal grande scrittore azero Jalil Mammadguluzadeh e pubblicata da Geyrat Publishing Houseand, la rivista ridicolizzava gli stili di vita e gli arretrati valori del clero e dei fanatici religiosi.

Il 22 luglio è oggi un giorno di festa dedicato alla professionalità dei giornalisti azeri. L’iconico giornale “Ekinchi”, apripista per la moderna mentalità del popolo dell’Azerbaigian, fu infatti pubblicato per la prima volta in questo giorno.

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