L’Heydar Aliyev Center è stato commissionato dalla Repubblica dell’Azerbaijan, tramite un concorso internazionale svoltosi nel 2007, ed è stato inaugurato e aperto al pubblico nel 2012.
Il Centro Heydar Aliyev è ora un chiaro e distintivo punto di riferimento nella città di Baku e nella regione del Caspio. L’edificio è stato creato da Patrick Schumacher dello studio Zaha Hadid Architects, ed è presto divenuto una celebrità mondiale tra gli edifici di architettura contemporanea.
Il centro comprende un auditorium per 1000 persone, uno spazio per mostre temporanee e laboratori, un museo e una sala conferenze. Nel 2014 l’edificio è stato insignito del titolo “Design of the Year” dal London Design Museum.
Il centro prende il nome da Heydar Aliyev, primo segretario dell’Azerbaijan sovietico dal 1969 al 1982, e presidente della Repubblica dell’Azerbaijan dall’ottobre 1993 all’ottobre 2003.
L’Azerbaijan è stato particolarmente attivo negli ultimi anni a riproporsi come una nazione moderna. L’architettura ha svolto un ruolo importante nella creazione di una nuova identità nazionale, sia per gli stessi Azeri, sia per come la nazione è ora percepita dal resto del mondo. Questo iconico edificio stabilisce una relazione organica con la piazza che lo ospita e il resto della città.
La funzione del Centro è quella di segnalare uno spazio dedicato alla celebrazione collettiva della cultura tradizionale azera, sia tradizionale che contemporanea.
L’architettura fluttuante e le forme morbide veicolano un messaggio di benvenuto al visitatore, allo stesso tempo coniugando i concetti di spazio interno e spazio esterno. Le intuizioni dell’architettura contemporanea applicate nella creazione dell’Heydar Aliyev Center dello studio Zaha Hadid Architects derivano dalla tradizione dell’Azerbaijan, nota per aver dato luogo a una cultura accogliente e invitante. Ciò è in parte dovuto alla geografia della regione, che è fisicamente aperta a tutte le direzioni, e in parte dovuta al rispetto effettivo delle tradizioni che sono profondamente radicate nella popolazione locale.
Dalla sua indipendenza nel 1991, l’Azerbaijan ha investito massicciamente nel miglioramento estetico e nello sviluppo di Baku a livello architettonico, così come nell’aggiornamento del sistema delle infrastrutture del Paese. Questo per dare un chiaro messaggio di demarcazione tra nuova era dell’Azerbaijan e il passato retaggio del modernismo sovietico.
Il Centro di Heydar Aliyev rappresenta un simbolo di ottimismo e apertura al mondo. L’edificio già contribuisce, e continuerà a farlo insieme ad altre strutture architettoniche di spicco in altri paesi, a plasmare una visione positiva del futuro e a conferire un sentimento di valori comuni di amicizia, rispetto e creatività per ogni abitante del pianeta.