In Azerbaijan sono in atto le adeguate misure di sicurezza in relazione all’attuale situazione di emergenza globale.
Stiamo vivendo tempi difficili e questa è una situazione davvero unica, che il mondo intero sta affrontando all’unisono.
Il presidente Aliyev ha parlato al Paese trasmettendo uno slogan motivazionale: “insieme siamo più forti” che campeggia in formato digitale sulle Flame Towers di Baku. Ecco alcune delle azioni intraprese dal governo azero.
Il 10 marzo, i festeggiamenti tradizionali legati al Festival di Novruz, a Baku e nelle altre regioni dell’Azerbaijan, sono stati cancellati.
I servizi della metropolitana di Baku sono sospesi fino al 20 aprile, come misura preventiva contro la diffusione dell’infezione. Gli autobus ordinari opereranno comunque a Baku, al fine di offrire un’alternativa ai passeggeri.
Le attività dei media proseguiranno nel rispetto dei requisiti del regime speciale di quarantena.
L’entrata e l’uscita dalle regioni interne sono attualmente limitate.
L’Azerbaijan ha acquistato oltre mezzo milione di mascherine in soli tre giorni, con un totale di 3,5 milioni di mascherine vendute alla popolazione. La produzione di mascherine locali inizierà ad aprile.
Il presidente Ilham Aliyev ha ordinato di istituire un fondo di sostegno contro il coronavirus, ed è stato riferito che lo stesso presidente Aliyev abbia donato il corrispettivo del suo stipendio annuale a questo fondo.
Ogni nazione sta combattendo un nemico invisibile e, si spera, che le intense misure di contenimento aiuteranno a ridurre la trasmissione e a porre fine alla malattia al più presto. L’Azerbaijan esprime profondo sostegno e apprezzamento per la dedizione e l’impegno degli operatori sanitari azeri, e Baku parla ancora una volta a tutta la popolazione attraverso le Flame Towers con un motto di speranza: #evdeqal, # Bizbirlikdəgüclüyük, “Gloria ai medici azeri!”.