Nel 1200 i Mongoli invasero l’area dove si trova il moderno Azerbaijan, uccidendo molte persone e creando grande distruzione, e l’intera regione cadde sotto il dominio di Ögedei Khan, figlio di Gengis Khan che visse tra il 1186 e il 1241.
L’Azerbaijan fu poi invaso da Tamerlano.
I musulmani sunniti furono costretti a convertirsi in musulmani sciiti.
La guerra continuò fino all’invasione ottomana, con condottieri come Nader Shah (1688-1747) che rafforzarono il dominio persiano nella zona.
Dopo due guerre russo-persiane all’inizio del 1800, la Russia prese il controllo del Caucaso e dell’Azerbaijan.
Con la dominazione russa arrivarono il progresso e il commercio, e con il petrolio, l’industrializzazione crebbe notevolmente alla fine del XIX secolo.
Baku, la capitale dell’Azerbaijan, assistette a una crescita massiccia della popolazione, raggiungendo i 200.000 abitanti, e diventando un’importante città internazionale.
Fu in quel periodo che iniziò la guerra tra Azeri e Armeni.
Successivamente ebbe luogo la rivoluzione bolscevica, e Baku si trovò sotto il regime comunista.
Nel 1918 le forze azere ripresero la città e l’Azerbaijan fu dichiarato indipendente, ma nel 1920 i Russi riconquistarono il paese.
L’Azerbaijan divenne parte dell’Unione Sovietica e fu colpito dalla Grande Epurazione di Stalin negli anni ’30.
L’Azerbaijan fu determinante durante la seconda guerra mondiale con le forniture di petrolio e immolando oltre 400.000 soldati che permisero a Stalin di prevalere sulla Germania nazista.
Un declino economico colpì il paese negli anni ’60 quando l’Unione Sovietica trasferì alcune importanti infrastrutture, mentre il conflitto con gli Armeni riprendeva.
Nel 1991 l’Azerbaijan riacquistò la sua indipendenza e conobbe un relativo periodo di crescita con il Presidente Heydar Aliyev (1923-2003). Hilham Aliyev salì al potere dopo suo padre Heydar, ed è l’attuale presidente dell’Azerbaijan.
Il paese ha assistito a una crescita massiccia negli ultimi anni, perseguendo allo stesso tempo il percorso per diventare un protagonista internazionale.